Ciò che maggiormente colpisce osservando questi piccoli frammenti di storie personali e collettive è come anche un piccolo gesto si trasforma rapidamente nel simbolo di un epoca passata che entra con prepotenza visiva in quel grande archivio della memoria di una comunità che ne scandisce i passaggi temporali, le abitudini, gli usi e i costumi, l’ambiente che fa da sfondo alle singole vite.

La sequenza di queste foto sfugge ad uno scandire temporale lampante e produce una sorta di sospensione del giudizio per lasciare spazio alle emozioni, ai ricordi, alle sensazioni che provoca il passare del tempo e il mutare delle cose.

Vogliamo continuare a lavorare affinché questo sforzo non sia vano costruendo un vero ARCHIVIO DELLA MEMORIA pubblico, fruibile da tutti, e invogliare le persone a mettere in comune le proprie storie, i propri ricordi, che sono veri tesori che custodiamo nelle nostre case.

Chiediamo umilmente ai visitatori di non giudicare troppo severamente questa gallery nella scelta delle foto, degli allestimenti e dei suoi tratti semplici, ma di prendere seriamente in considerazione l’idea di partecipare attivamente a questa nostra ricerca collettiva per consegnare alle nuove generazioni uno strumento efficace di trasmissione della nostre storie e della apprezzabile Storia di Capriglia.